Barbagianni Tyto alba (Scopoli, 1769)
Uccello di medie dimensioni appartenente all'ordine degli Strigiformi.
Dimensioni. Lunghezza 32-39 cm, apertura alare 91-100 cm
Aspetto. Maschi e femmine sono praticamente indistinguibili in natura. Esistono due varietà di colorazione. La varietà alba ha una colorazione gialla fulva e grigio chiaro nelle parti superiori con fini screziature bianche. Il disco facciale, i lati del collo e tutte le parti inferiori sono prevalentemente bianche con (talvolta) la presenza di alcune sfumature fulve sul petto. Il becco e le parti nude delle zampe sono rosa (buona aprte dei tarsi sono piumati bianchi). Gli occhi sono scuri. Attorno al disco facciale a forma di cuore è presente una sottile linea grigia. La varietà guttata (la meno frequente in provincia di Venezia) presenta le parti superiori di un grigio medio e fulvo, mentre quelle inferiori sono giallo arancio. Le restanti parti (compreso il disco facciale) non presentano difformità rispetto alla varietà alba.
Nidificazione. Le uova vengono deposte in un nido abbastanza scarno in genere su solai e sottotetti di abitazioni.
Note ecologiche. E' una specie strettamente solitaria. Per via della sua rarità e delle abitudini strettamente notturne e crepuscolari non è facilmente osservabile. Si incontra generalmente durante il suo lento volo di caccia, a pochi metri dal suolo, oppure quando sta posato a terra o su posatoi. Di giorno può capitare di incontrarlo quando si riposa di solito in vecchi edifici abbandonati; in queste occasioni può restare fermo e mimetizzarsi anche socchiudendo gli occhi oppure se non si sente sicuro anche involarsi. Talvolta si può vedere posato a terra sul bordo delle strade dove facilmente rimane vittima del traffico.
Habitat. Aree suburbano con ruderi (a sinistra), campagna coltivata (a destra)
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Carte distributive. A sinistra l'areale di nidificazione, a destra quello di svernamento (2007-2012); in bianco e nero la distribuzione pregressa di nidificazione (1996-1998) e di svernamento (1988/89 - 1993/94).
Fenologia Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
Individuo in sosta su posatoio (immagine ripresa in situazione controllata ed elaborata digitalmente).
Lo stesso individuo dell'immagine precedente con ali aperte (immagine ripresa in situazione controllata; si notano i lacci alle zampe dell'uccello tenuto in cattività).
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Individuo in volo visto da dietro.
Individuo morto per un impatto con un veicolo lungo una strada; questo è una delle maggiori cause di mortalità degli individui di barbagianni che rimangono spesso abbagliati dai fanali delle auto e il cui volo lento non riesce facilmente ad aiutare ad evitare.
Un individuo nel suo habitat riproduttivo mentre cerca di rendersi il più possibile invisibile anche socchiudendo gli occhi.
Aggiornato 9/9/2015
Foto, testi, disegni e file audio © Emanuele Stival
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