Gabbiano comune Larus ridibundus Linnaeus, 1766
Uccello di medie dimensioni appartenente all'ordine dei Caradriformi.
Dimensioni. Lunghezza 33-39 cm, apertura alare 84-103 cm
Aspetto. Il maschio e la femmina hanno una livrea identica con colorazione prevalentemente bianca, grigia e nera. In abito nuziale la testa è coperta da un cappuccio marrone scuro e attorno all'occhio vi è un anello bianco. Al di fuori del periodo riproduttivo il cappuccio marrone sparisce; ne rimane solo una macchiolina dietro l'occhio e una sfumatura poco visibile sul capo. Il becco e le zampe sono color rosso scuro, le ali e il dorso grigie con estremità alari bianche e nere con un tipico disegno. I giovani hanno una colorazione screziata di marrone e gradatamente in circa 2 anni assumono la livrea degli adulti.
Nidificazione. Costruisce il nido a terra sulle barene.
Note ecologiche. E' una specie gregaria durante tutto l'anno, facilmente osservabile anche nei centri urbani (soprattutto a Venezia). Si osserva in gruppi numerosi, composti anche da varie centinaia di individui, nei pressi di discariche di rifiuti solidi urbani e sui campi coltivati, soprattutto nei giorni di pioggia abbondante (e in quelli seguenti) oppure al seguito di trattori in aratura. È anche frequente osservare gli stormi in volo disposti a "V" di individui che al mattino si spostano verso i luoghi di alimentazione e alla sera fanno ritorno. È onnivoro e spesso ha l'abitudine di rubare il cibo ad altri uccelli e anche a suoi conspecifici (cleptoparassitismo). A Venezia, come negli altri centri urbani, è abbastanza confidente e giunge quasi ad accettare il cibo dalla mano.
Habitat. Lagune e valli da pesca (a sinistra) e litorali (a destra). Frequenta regolarmente anche altri ambienti come coltivi, zone umide, corsi d'acqua interni e discariche di rifiuti.
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Carte distributive. A sinistra l'areale di nidificazione, a destra quello di svernamento (2007-2012); in bianco e nero la distribuzione pregressa di nidificazione (1996-1998) e di svernamento (1988/89 - 1993/94).
Fenologia Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
Adulto in abito nuziale.
Adulto in abito invernale.
Individuo giovane.
Individuo immaturo al primo inverno.
Adulto in volo in abito invernale; si nota il caratteristico disegno bianco e nero all'estremità alare.
Adulto in volo con piumaggio in muta verso l'abito nuziale.
Adulto in volo in abito invernale visto dal basso.
Vari abiti di gabbiano comune: in alto a sinistra un giovane, in alto a destra un immaturo al secondo inverno, a destra un adulto in abito nuziale, in primo piano vari adulti in muta verso il piumaggio invernale.
Sequenza che illustra una delle tecniche di pesca utilizzate dal gabbiano comune.
Adulto che trasporta un granchio appena catturato.
Un’immagine frequente nella campagna coltivata: un gruppo di gabbiani comuni segue un trattore per cibarsi di invertebrati e altri piccoli animali portati in superficie dall’azione di aratura.
I gabbiani comuni a Venezia risultano particolarmente confidenti e accettano il cibo dagli uomini.
Un gabbiano comune nel suo tipico habitat lagunare.
Un individuo che fa “stretching”, pratica molto comune in tutti gli uccelli.
Tre gabbiani comuni in volo assieme ad un gruppo di mignattini.
Vari gabbiani comuni (alcuni adulti in abito nuziale e alcuni immaturi) a confronto con un gabbiano reale.
Un gabbiano comune e un gabbianello (in basso). Quest'ultima specie è più piccola, ha il becco nero e una colorazione molto diversa delle ali.
Un’immagine poco consueta: un gabbiano comune passa in volo nei pressi di un airone bianco maggiore posato su un cavo.
Un gruppo di gabbiani comuni e, al centro, un po' spostato verso destra, un individuo di gabbiano corallino. Queste due specie si possono spesso osservare assieme, ma distinguere gli adulti è abbastanza facile: i gabbiani corallini hanno le ali quasi completamente bianche e zampe e becco di un colore rosso molto scuro. 
Una delle specie con le quali è più facile confondere il gabbiano comune è il gabbiano corallino: a sinistra un adulto in abito invernale (notare l'ala completamente bianca), a destra un giovane in muta verso il primo inverno.
Aggiornato 13/9/2015
Foto, testi, disegni e file audio © Emanuele Stival
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