Piro piro boschereccio Tringa glareola Linnaeus, 1758
Uccello di medio-piccole dimensioni appartenente all'ordine dei Caradriformi.
Dimensioni. Lunghezza 19,5-23 cm, apertura alare 38-40 cm
Aspetto. Il maschio e la femmina hanno una livrea praticamente identica con colorazione marrone macchiettata di bianco sporco nelle parti superiori, bianco sporco in quelle inferiori. La colorazione che va dalle parti superiori a quelle inferiori appare sensibilmente "sfumata" a differenza del Piro piro culbianco che appare decisamente più contrastato. Sopracciglio tenue, becco marrone verdastro lungo poco meno il capo, zampe verdastre. In volo si può apprezzare la mancanza di barre alari e il groppone bianco che sfuma al marrone verso la parte terminale della coda con barrature abbastanza fitte. I giovani sono molto simili agli adulti. 
Nidificazione. Specie non nidificante in provincia di Venezia.
Note ecologiche. E' una specie parzialmente solitaria durante tutto l'anno; si può osservare normalmente anche con individui isolati, in gruppetti di 2-5 o anche in gruppi sparsi più numerosi (fino a varie decine di soggetti). E' abbastanza facilmente contattabile ed osservabile per le sue abitudini di mostrarsi allo scoperto anche se talvolta risulta piuttosto mimetico. Spesso la sua individuazione è aiutata dal suo caratteristico richiamo "piu più più" acuto, ed affrettato.
Habitat. Cave di argilla e zone umide con boschetti e canneti (a sinistra) e zone lagunari e valli da pesca (a destra).
Fenologia Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
Individuo adulto.
Lo stesso individuo in volo in due momenti diversi mette in evidenza il suo piumaggio.
Individuo nel suo tipico habitat d'acqua dolce.
Un individuo alla ricerca di cibo.
Questa foto illustra le differenze di dimensioni tra una pavoncella (in alto) e un piro piro boschereccio. Spesso la vicinanza tra specie diverse può aiutare il riconoscimento.
Un confronto ravvicinato (nella stessa foto) tra un piro piro culbianco (a sinistra) e un piro piro boschereccio (a destra). Si noti il contrasto tra le parti superiori e quelle inferiori molto marcato nel piro piro culbianco, molto più "sfumato" nel piro piro boschereccio. 
In queste foto si possono vedere le differenze principali nella colorazione delle code (nelle parti superiori) di piro piro boschereccio (a sinistra) e piro piro culbianco (a destra). Si noti nel boschereccio una barratura più fitta e più sfumata verso il groppone rispetto al piro piro culbianco.
Aggiornato 25/9/2015
Foto, testi, disegni e file audio © Emanuele Stival
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